Gino D'Eliso - 2001 - Europa Hotel


TRACKLIST:

1. Samba dei missili
2. Marinai
3. Europa Hotel
4. I bambini di Sarajevo
5. Radio Belgrado
6. Ribelli sempre
7. Anni pesanti 
8. Roxy mambo
9. Magari sarà domani
10. Le ragazze di Trieste
11. Oktoberfest
12. Cruisin' My Life Away


Riscopriamo Gino D'Eliso e la sua produzione discografica iniziando con questo eccellente album datato 2001, gentile omaggio dell'amico Marco Osel che tempo fa ci ha inviato i file.
Gino D'Eliso è già stato ospite della Stratosfera grazie ad un post risalente al 2011 con il quale il nostro Capitano presentò il suo primo album, "Il mare" del 1976. Purtroppo il link non è più attivo, ma vedremo di riportarlo in vita quanto prima. 
"Europa Hotel" rappresenta il ritorno di Gino D'Eliso dopo 18 anni di silenzio discografico. L'ultimo suo disco, dal titolo "Cattivi pensieri" risale nientemeno che al 1983. Per la recensione dell'album vi rimando a quanto scritto da Franco Zanetti sul sito "Rockol" che troverete qui 
Nel corso di un'intervista rilasciata da Gino D'Eliso a Gianfranco Terzoli e pubblicata sul sito "Fucinemute", il cantautore descrive i temi fondamentali che caratterizzano l'album.


"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.


 "Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia e in Bosnia con l’allora collega della Rai Piero Panizon e le nostre relative consorti per un film che dovevamo fare. Poi il film, come molte cose della Rai ,non venne fatto, però ci è rimasto il contatto con questa città incredibile, giovane, internazionale, sovranazionale, dove tutte le etnie dell’ex Jugoslavia convivevano così come convivevano tutte le religioni, dai cattolici ai cristiani ortodossi, dagli ebrei ai musulmani. Poi ho avuto il privilegio di lavorarci l’anno dopo producendo un disco in vinile di un cantautore croato, Mario Mhailevic che aveva fatto una compilation delle più belle canzoni dell’ex Jugoslavia dal dopoguerra a quella data. C’ero stato lì circa sei mesi e quindi avevo avuto modo di apprezzare questa meravigliosa città universitaria, giovane, fresca e divertente.
Poi a un certo punto me la son vista ammazzata dall'idiozia della guerra, ma anche dalla supponenza, dall'arroganza, dall'ignoranza di noi — devo dirlo — cugini vicini di casa che non ci eravamo accorti di quello che stava succedendo".


I Balcani sono un tema molto presente in “Europa Hotel” ma a dire il vero sono sempre stati presenti nei lavori di Gino D'Eliso. Non a caso coniò il termine, Mitteleurock, che stava a indicare la contaminazione di stili, musiche e razze presente nella città di Trieste.

"L’esser nato a Trieste, sul confine, a cavallo di culture talmente diverse quali possono essere quelle slave, quelle italiane e quelle storiche asburgiche, secondo me è un grandissimo privilegio. Si tratta di poter spaziare in maniera trasversale, sovranazionale, internazionale, proprio come un messaggio di pace. Dentro la mia musica credo di poterci mettere tanto Mediterraneo e anche tanti Balcani, tanto confine e anche tanta cultura dedotta dal periodo asburgico di cui Trieste è ancora bene o male suddita".

Gino yesterday
...and today
Nel 2011 Gino D'Eliso ha inciso un altro album intitolato "Ridatemi i congiuntivi" per l'etichetta Mitteleurock Production. Lo scorso anno ho letto su alcuni quotidiani e su alcuni blog della presentazione del suo ultimo CD, intitolato "Valvole e vinile", per commemorare i 50 anni di carriera musicale. 
E' tutto, cari amici. Buon ascolto.


Post by George - Music by Osel

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