TRACKLIST:
01. Terre bruciate
02. Cile
03. Navi dall'Ovest
04. Running Toward The Freedom
05. The Remedy Is Effective
06. We All Have Fear
07. Take The Gun
08. Not All Can Bear This
FORMAZIONE
Andrea De Luca - voce, chitarra ritmica, armonica
Enrico De Luca -basso
Luca Grandi -chitarra solista
Fabrizio Casadei - batteria
Qualche tempo fa un nostro amico navigatore aveva richiesto sui commenti gli album dei Radio City, piuttosto difficili da reperire, anche perché stampati in solo vinile nel corso della metà degli anni '80. Ed ecco che quel diavolo di Frank-One ha estratto dai suoi sconfinati archivi nientemeno che i primi due album di questa band bolognese, rippandoli direttamente dai vinili. Oh gioia, finalmente riusciamo ad ascoltarli. Ho fatto qualche ricerca sul web per riportare la loro biografia. L'unico sito che ho trovato è "Tiscali" dal quale ho attinto queste informazioni (e le foto, ad eccezione delle copertine, sempre inviate da Frank-One) Ecco quello che ho trovato:
"I Radio City eseguono i primo concerti dal vivo all'inizio degli anni Ottanta. Il nucleo originario della band è quello che ho riportato qui sopra (non credo che vi siano state variazioni nella line up). Il primo disco "Correndo verso la libertà" esce nel 1986 (Tiscali indica il 1985) per l'etichetta indipendente Sub Cave Records. Viene recensito da riviste musicali di tutto rispetto quali Mucchio Selvaggio, Rockerilla, Ultimo Buscadero, Urlo, Tuttifrutti e dal quotidiano Repubblica. Il disco entra nella playlist dei 10 migliori album europei e nel mese di agosto dello stesso anno raggiunge il 1° posto nella classifica delle indipendenti italiane".
Il disco si distingue per la sua aggressività. Rock? Punk? Sicuramente un pugno nello stomaco che scuote il panorama musicale nazionale. Brani brevi, tiratissimi (fa eccezione la traccia posta in chiusura), le chitarre lancinanti su un tappeto ritmico potente, che ti lascia senza fiato. Otto tracce delle quali la maggior parte cantate in inglese. "Take the Gun" ci riporta direttamente ai Clash, mentre "Cile" su apre sulle note de "Il condor pasa" per poi esplodere con le chitarre impazzite di Andrea De Luca e Luca Grandi. Gran bell'esordio, nulla da dire.
"Sempre nel 1986 il gruppo apre i concerti di Green On Red, Wall of Voodoo e Billy Bragg. Nel 1987 partecipano alla Biennale Giovani di Salonicco come gruppo rappresentante la musica italiana rock all'estero. E nel 1988 esce il loro secondo album "Sobborghi".
Radio City - 1988 - Sobborghi
TRACKLIST:
01. Sulla strada
02. Freddi anni di gloria
03. Il re della città
04. 4 rose rosse per Joe l'Americano
05. Il canto delle cicale
06. Topi di fogna (tra le luci di Bologna)
07. A 12 anni
08. Città in espansione
09. Ladro e assassino
10. Sobborghi
Andrea De Luca - voce, chitarra ritmica, armonica
Enrico De Luca -basso
Luca Grandi -chitarra solista
Federico Poggipollini - chitarra solista
Fabrizio Casadei - batteria
Proseguendo con la biografia della band, sempre tratta da "Tiscali", si legge che anche questo secondo disco viene recensito dalle solite riviste musicali italiane (Mucchio Selvaggio, Rockerilla, Ultimo Buscadero, Targato Italia, Mongolfiera, Blu, Velvet) oltre alla pagina di Repubblica. "Il disco resta sette mesi nella playlist dei migliori 10 album italiani; entra a far parte della formazione Federico Poggipollini alla chitarra solista, già con i Litfiba e oggi(?) con Ligabue."
Al di là di questi due primi album la storia dei Radio City prosegue negli anni a seguire. Riporto in sintesi quanto pubblicato da Tiscali. "Nel 1990 sono al primo posto, come miglior gruppo live, al City Square di Milano e al concorso J&B Talentscout indetto da Radio 105 Network in collaborazione con la casa discografica CGD. Nello stesso anno subentrano nuovi elementi: alla batteria Marco Gualandra (ex Windopen), alla chitarra solista Alessandro Daltri e ai fiati, tastiere e cori Alberto Pietropoli. La band resta in attesa di un contratto che però sfuma".
"Nel 1994 il gruppo pubblica un CD singolo dal titolo "Guerra al treno" con lo pseudonimo di Quinta Strada, prodotto da Guido Felicani per l'etichetta Nuove Ali / Giungla Srl. Il disco è destinato alle radio e la canzone, prima classificata a Milano (?), viene premiata da una giuria composta tra gli altri da Enrico Ruggeri e Raf. Nel 1995 vantano collaborazioni artistiche con l'arrangiatore Luca Orioli (Gaznevada, Righeira, Stadio) e con Massimo Bubola, Partecipano alle trasmissioni televisive Roxy Bar e Help sempre con lo pseudonimo Quinta Strada". Il 1998 consacra l'uscita del terzo disco "Nevica in Nebraska", autoprodotto e praticamente introvabile. Nemmeno Frank-One è riuscito nell'impresa. Tutto detto. Nel disco appaiono Gaetano Pellino alla chitarra e Massimo Bertusi alla batteria".
La copertina di "Nevica in Nebraska"
Ultimi scampoli: "nel 2000 esce il demo "Radio City" con Saverio Pasotti dei Windopen alle chitarre. Dal 2000 al 2003 il gruppo è impegnato in numerosi concerti live e nel 2003 viene annunciato (ma non sappiamo se è stato pubblicato - ndr) un nuovo CD dal titolo "Neuropa". E qui termina la biografia dei Radio City: dal 2003 in poi le tracce si perdono. Restano però questi due grandi LP che, grazie all'ennesimo regalo di Frank-One, possiamo condividere con tutti gli amici della Stratosfera.
Buon ascolto.
LINK - Sobborghi (1988)
Post by George - Music by Frank-One