PARTE 1 - PREFAZIONE
Era da molto tempo che volevo dedicare una retrospettiva agli Spettri e il fatto che mi sia capitato tra le mani, grazie all'invio dei file da parte dell'amico Frank-One, il loro ultimo lavoro del 2015, ha fatto scattare la molla. Così mi sono messo di buzzo buono ad assemblare i singoli del primo periodo beat (siamo in pieni anni '60), oltre che i due album ufficiali, in modo tale da avere tra le mani la loro discografia completa. Per quanto riguarda la biografia del gruppo mi sono basato sulle informazioni contenute su Wikipedia e sul blog "Cabeza De Moog" (per quanto riguarda gli esordi) e su "Italian Prog" - un marchio di garanzia - di Augusto Croce (per il periodo progressive). In merito al periodo beat, gli Spettri erano già stati oggetto di un post risalente a circa 10 anni fa. Vi rimando a quella pagina (qui), ma in questa sede l'elenco dei singoli è stato aggiornato. Detto questo siamo pronti al decollo.
PARTE 2 - IL PERIODO BEAT (1964-1967)
Gli Spettri si formano a Firenze nel 1964, in piena era beat, col nome "Complesso gli Spettri". Tra il 1964 e il 1965 vi fu un proliferare di band che, sulla scia dei colossi inglesi, iniziarono a comporre brani originali oltre che incidere le classiche cover. I fondatori degli Spettri sono i fratelli Ugo e Raffaele Ponticiello (voce e chitarra), Giuliano Giunti (basso elettrico) e Ubaldo Palanti (batteria), che sarà presto sostituito da Mauro Sarti. Il suono è incredibile e le loro esibizioni non passano inosservate. Il gruppo è il primo sulla scena fiorentina ad utilizzare amplificatori per chitarra "100 watts GRS", una vera opzione rivoluzionaria, dal momento che il suono potente era ancora sconosciuto, o comunque poco utilizzato fino ad allora. Nel 1966 viene pubblicato un 45 giri per l'etichetta Corrado Tedeschi Editore, un cosiddetto split, che finisce come allegato al n. 607 della Nuova Enigmistica Tascabile, la storica N.E.T.. Il singolo contiene sul lato A la prima registrazione ufficiale del Complesso gli Spettri dal titolo "Non mi lascerai", una composizione originale di Raffaele Ponticiello e Ubaldo Palanti. Sul lato B troviamo invece un brano del gruppo "Danny e il suo Complesso" intitolato "In The Morning".
Prima della pubblicazione di un singolo tutto a nome loro, gli Spettri devono accontentarsi della pubblicazione di altri due split, condivisi con altri artisti, entrambi pubblicati nel 1966 dalla stessa etichetta e destinati a diventare un allegato alla solita N.E.P. (se ricordate anche il primo Franco Battiato fece lo stesso percorso). Il primo dei due 45 giri contiene sul lato A "Non eri per me" del "Complesso gli Spettri" mentre sul lato B vi sono i Telstars con "Im Feeling Love"; il secondo singolo contiene invece sul lato A i Telstars con "Tu sei lontana" e sul retro i nostri Spettri con "Come farei", una composizione dei due fratelli Ponticiello.
Sempre sul finire del 1966 viene finalmente pubblicato dalla piccola etichetta Saphir il primo vero singolo del gruppo che contiene "Cerchiamo di capire" (lato A) / La promessa (lato B). Inutile dire che il singolo passò del tutto sotto traccia.
L'ultimo singolo de Gli Spettri (questa la denominazione) viene pubblicato nel 1967 da un'altra piccola etichetta, la Dischi SBX, che purtroppo non si occupa della promozione, e contiene "Brivido di freddo" sul lato A e una nuova versione di "Non eri per me" sul lato B.
Nel corso di questi anni la band si fa conoscere nell'ambito del beat italiano soprattutto per le sue esibizioni scenografiche con le quattro bare sul palco e per l'utilizzo di un carro funebre come mezzo di trasporto degli strumenti. Insomma, spettrali fino in fondo.
TRACKLIST SINGOLI 1966-1967
01. Non mi lascerai - lato A, 1966 (allegato alla N.E.P.)
02. Non eri per me - lato A, 1966 (allegato alla N.E.P.)
03. Come farei - lato B, 1966 (allegato alla N.E.P.)
04. Cerchiamo di capire - lato A, 1966
05. La promessa - lato B, 1966)
06. Brivido di freddo - lato A, 1967
07. Non eri per me (nuova versione) - lato B, 1967
PARTE 3 - IL PERIODO PROG (1970-1972)
Nel 1968 Mauro Sarti lascia la band. Giorgio Di Ruvo (ex membro dei The Players, un gruppo rhythm and blues) e Alessio Rogai (tastiere) si uniscono al gruppo. Nel 1970 lascia, in favore di Stefano Melani. Giuseppe Nenci, bassista, già parte del gruppo per un breve periodo nel 1970. Nel 1971 il minore dei fratelli Ponticiello, Vincenzo, prende il posto di Giuseppe Nenci. Fin qui la piccola rivoluzione nell'organico degli Spettri. Ma vi è un'altra rivoluzione in arrivo: nel 1970 l'intera scena musicale sta cambiando. Il beat è oramai acqua passata e arriva l'hard rock e il progressive. Alla stregua di decine e decine di altre band, anche gli Spettri, sul palco, eseguono cover di gruppi rock (Spirit, Black Sabbath, Deep Purple). I suoi saggi sono opere sperimentali originali molto creative. Si ispirano alle band che ascoltano in quel periodo, come quelle sopra citate e come King Crimson e Colosseum. Queste influenzano fortemente ciascuno dei membri del gruppo. Hard rock e progressive: ecco le nuove fonti ispiratrici del gruppo fiorentino.
Gli Spettri iniziano a comporre anche qualcosa di originale, in particolare la suite uscita su disco per la prima volta solo nel 2011 e proposta spesso dal vivo nei concerti tenuti tra Toscana e Lazio. Composta tra il 1970 e il 71, e registrata nel 1972, la suite, divisa in quattro parti (più una breve introduzione) parla di un uomo che cerca di trovare la sua strada attraverso una seduta spiritica. La parte musicale è un ensemble rock: chitarra elettrica e basso, batteria e organo Hammond. Questi strumenti convivono in un nuovo suono rock sperimentale, dai tratti cupi. Il gruppo include questa composizione nelle sue esibizioni live, nel corso dei loro innumerevoli concerti all'interno dei più importanti festival pop italiani, al fianco delle band più influenti del momento. Il gruppo non riesce a far uscire il disco, continuando a suonare con varie evoluzioni musicali, fino alla riscoperta e alla conseguente pubblicazione del disco da parte della Black Widow.
FORMAZIONE
PARTE 4 - LA REUNION
Francamente non so cosa abbiano fatto gli Spettri o i singoli componenti del gruppo dal 1972 fino alla reunion del 2013 e alla pubblicazione del nuovo album. Quel che è certo è che 43 anni dopo la registrazione della suite, gli Spettri si riuniscono con quattro dei componenti della prima formazione, oltre al ritorno del batterista Mauro Sarti e all'innesto del sassofonista Matteo Biancalani. Il nuovo ensemble registra un nuovo album, "2973 - La nemica dei ricordi", pubblicato nel 2015, ancora dalla Black Widow, un concept di ottimo livello più che mai ispirato alle sonorità degli anni 70. Contestualmente riprendono l'attività concertistica dove, sul palco, ripropongono anche la celebre suite in quattro movimenti. Passiamo allora all'ascolto dell'album e anche se non sono trascorsi i fatidici 10 anni dalla pubblicazione farò un'eccezione, giusto per completare il loro percorso musicale e valorizzarli fino all'ultima nota.
Spettri - 2015 - "2973 La nemica dei ricordi" (CD version)
TRACKLIST:
01. Il lamento dei gabbiani - 5:37
02. La nave - 7:24
03. La profezia - 7:07
04. Onda di fuoco - 6:05
05. La nemica dei ricordi - 7:17
06. Il delfino bianco - 4:05
07. La stiva - 5:50
08. L’approdo - 4:55
Ghost Bonus Tracks (mono versions)
09. Il lamento dei gabbiani
10. La profezia
11. La stiva
FORMAZIONE:
Ugo Ponticiello - voce solista
Raffaele Ponticiello - chitarra solista
Vincenzo Ponticiello - basso
Stefano Melani - organo Hammond, Leslie GRS, Arp Odissey, piano, Mellotron, Wurlitzer
Mauro Sarti - batteria, flauto, gong
Matteo Biancalani - sax
con
Stefano Corsi - clavicembalo e arpa celtica
Elisa Montaldo - voce solista in track 6 e cori
Belinda Sciclone, Franco Ghezzi, Roberto Buoni, Valeria Ponticiello - cori
La Black Widow ha pubblicato questo lavoro in diverse versioni: vinile versione stereo, vinile versione mono limitata a 100 copie, CD con le 3 bonus tracks e altro ancora.
PARTE 5 - SPETTRI LIVE
Siamo quasi giunti in dirittura di arrivo. Ma possiamo forse concludere senza la presenza di una bella performance dal vivo? Certo che no, Non credo esistano, se non nei cassetti di qualche componente del gruppo, registrazioni live risalenti agli anni '70. Pertanto dobbiamo accontentarci (si fa per dire) delle registrazioni esistenti sul tubo nel periodo della reunion. Iniziamo con questo grandioso concerto del 2013. PS - Le foto le ho tratte dalla pagina Fb ufficiale della band.
Spettri - Live at Viper Club, Firenze, 11 gennaio 2013
"Firenze Suona Prog"
TRACKLIST:
Suite del 1972
01. Introduzione
02. Prima parte - Stare solo
03. Seconda parte - Medium
04. Terza parte - Essere
05. Quarta parte - Incubo
Anteprima da "2973 - La nemica dei ricordi"
06. La nave
07. Presentazione della band
Ugo Ponticiello - voce solista
Raffaele Ponticiello - chitarra solista
Vincenzo Ponticiello - basso
Stefano Melani - tastiere
Mauro Sarti - batteria, flauto, gong
Il concerto, in versione integrale, è stato registrato al Viper Club di Firenze l'11 gennaio 2013 in occasione della prima edizione della rassegna "Firenze Suona Prog". E' stato pubblicato sul canale YouTube "VeroRockItalia", che ringrazio e che vi invito a visitare. Gli Spettri, in piena reunion, presentano l'intera suite del 1972, divisa in 4 parti, precedute da una lunga introduzione. Una ottima occasione per ascoltarla in versione live, piuttosto dilatata e con numerosi assoli (chitarra, batteria, tastiere). La classe no è acqua e sul palco la potenza del gruppo emerge prepotentemente. I brani si susseguono senza soluzione di continuità: per questa ragione ho evitato la loro suddivisione. Conclusa la lunga suite gli Spettri presentano "La nave", una anteprima del disco "2973" che verrà pubblicato due anni dopo. Evidentemente era già in gestazione. In conclusione vi propongo altri brani live registrati nel 2014 e 2015, tratti da "2973"
01. La nemica dei ricordi (live at FIM, Genova, maggio 2014)
02. La nave (live at FIM, Genova, maggio 2014)
03. Onde di fuoco (live at Club Il Giardino, Lugagnano-Verona, 2 maggio 2015)
PARTE 6 - CONCLUSIONE
Bene, siamo giunti al termine di questo lungo percorso attraverso a storia e l'evoluzione musicale degli Spettri. Inutile dire che i vostri commenti sono sempre molto graditi. Il prossimo appuntamento, almeno con me, sarà dopo il 12 aprile. Ne approfitto per farvi gli auguri di BUONA PASQUA e, naturalmente, buon ascolto.
LINK I singoli (1966-1967)
LINK Spettri (1972-2011)
LINK 2973 - La nemica dei ricordi (2015)
LINK Live at Viper Club, Firenze, 11.01.2013
LINK Live bonus tracks (2014-2015)
Post by George - Music by George & Frank-One