Metalapolis |
Volete vero rock and roll? volete tanto sudore, alcool, energia, e sano “rumore” ad alto voltaggio? Perché queste domande?, è presto detto, perché questo disco fa per voi; questi tedeschi, nati dalle ceneri degli Shotgun Express, sono la massima espressione dell’attitudine e voglia di rockeggiare. I nostri 5 alfieri del rock and roll più stradaiolo e intinto nel punk per l’attitudine diretta e senza compromessi, potrebbero far venire un sorrisone a molti. “Hey c’mon” comincia subito a far capire di che pasta sono fatti i teutonici; rullata e via che si parte diretti con chitarroni, up tempo, voce graffiante. L’attitudine e la voglia è quella giusta, la melodia rock and roll e i cori posti nel chorus fanno presa subitissimo e ti spingono a cantare. “The road” è senza fronzoli, chitarre serrate; up tempo adrenalinico che ti fa tenere il tempo, e una presa diretta nel ritornello. Le chitarre riffeggiano che è una bellezza, solos veloci e ad alta presa, ed è goduria assoluta. “Bad friends” sembra scritta dai Gluecifer dei tempi d’oro se ci fossero ancora, punk venato di rock and roll; up tempo veloce, serratissimo, cori e tanta energia. Questa canzone dal vivo, spaccherà lo stage, per la forza, rozza, sporca ed efficace, d’altra parte il rock and roll non richiede buone maniere. “Dead city” ha uno spiriti street e puro rock and roll, riffing diretto, energico; up tempo sporco ma soprattutto un cantato che puzza di whisky a buon mercato e voglia di spaccare. I cori tirano le mattonate sull’ascoltatore e sentitevi quel piano percosso dalle fiammate rolleggianti. “Psychoward” sembra sputata fuori dalla penna del miglior Alice Cooper, mid tempo venato di malinconia orgogliosa e rock and roll, tanta sostanza, e un chorus da cantare. Le chitarre incrociano e tessono una trama diretta ricca di hard e blues, il solos è al calor bianco. Un disco stupendo, genuino, che potrebbe far da colonna sonora per un road movie adrenalinico, come la mistura cucinata dai nostri.
Voto: 8.5/10
Matteo ”Thrasher80”Mapelli