Ginger Baker, il leggendario batterista dei Cream e di numerose altre formazioni, ci ha lasciati il 6 ottobre scorso all'età di 80 anni. La sua scomparsa ha avuto un'ampia eco mediatica. Praticamente tutte le testate giornalistiche ne hanno parlato, tracciando con l'occasione la biografia del musicista.
Su alcuni blog si è aperto il solito dibattito ricco di punti di vista e di valutazioni personali sulle doti del musicista. Non mi piacciono i paragoni, pertanto salterò questo tema. Io l'ho apprezzato praticamente da sempre, dagli esordi con i Blues Incorporated di Alexis Korner e Cyril Davis e con la Graham Bond Organisation, alla straordinaria avventura con Clapton e Bruce nei Cream, gruppo fondamentale nell'intera storia della musica rock. Terminata prematuramente l'ubriacatura Cream, e conclusa anche la breve ma luminosa parentesi Blind Faith, ritroviamo Ginger Baker negli anni '70 alla guida degli Air Force, una big band di 10 elementi che miscelava sapientemente rock, jazz, blues e musica etnica africana. Due soli album, entrambi pubblicati nel 1970, a suggellare questa originale e coraggiosa avventura. La passione e l'interesse per i suoni etnici africani proseguì grazie alla collaborazione con il musicista nigeriano Fela Kuti (1971-1972)
Risale al 1974 il ritorno al rock tradizionale, con i Baker Gurvitz Army, al fianco dei fratelli Adrian e Paul Gurvitz. Tre album in studio, dal 1974 al 1976 e tre live (gli ultimi due pubblicati negli anni 2000). Nel 1976 i Baker Gurvitz Army arrivarono anche in Italia. Il concerto di Milano è qui documentato, grazie a numerosi bootleg usciti negli ultimi anni. Baker entra negli anni '80 come batterista degli Atomic Rooster e degli Hawkwind. Sarà poi la volta degli Energy, altra meteora durata lo spazio di un anno. Una tappa italiana, quella del Palalido di Milano (28 marzo 1980) è qui documentata. Il 1981 segna la nascita dei Nutter, altra effimera formazione destinata a scomparire nel giro di poco tempo. Altra calata in Italia e altro concerto a Milano, questa volta al Rolling Stone. Esiste il bootleg di questa serata che, però, ho deciso di omettere a favore di un altro concerto che ho ritenuto più significativo. Magari lo posteremo in futuro, se vi interessa.
Va ricordato che verso la metà degli anni '80 Ginger Baker si rifugiò in Italia, per la precisione in Toscana, in una fattoria nei pressi di Larciano. Si esibì in questo periodo al Pistoia Blues Festiva, in un concerto in onore di Alexis Korner, al fianco di altri mostri sacri quali Jimmy Page e Jon Hiseman. Ed è questo il concerto che ho scelto di regalarvi. Nel corso degli anni successivi, Baker incise un altro album di grande spessore, quel meraviglioso "Going Back Home" nel 1994, insieme a Charlie Haden e Bill Frisell. Dopo l'ennesima meteora BBM, con Jack Bruce e Gary Moore (una sorta di remake dei Cream), nel 2005 alla Royal Albert Hall di Londra avvenne il miracolo: la reunion dei gloriosi Cream divenne realtà con una serie di indimenticabili concerti. Dopo i concerti del 2014 con i Jazz Confusion, due anni dopo, nel 2016, per gravi problemi al cuore, Ginger Baker fu costretto ad annullare tutti i suoi impegni: "Questo vecchio batterista non farà più concerti, tutto cancellato. Fra tutte le cose che potevano accadere non avrei mai pensato al mio cuore", aveva scritto sul suo blog, con un pizzico di desolazione. Poi, qualche giorno fa, il ricovero urgente in ospedale e la scomparsa definitiva dalle scene e da questo mondo.
Addio Peter Edward Baker. Ricorderemo sempre i tuoi capelli rossi arruffati (da lì il nomignolo Ginger) e la tua inconfondibile tecnica musicale che ha fatto scuola per decenni. Noi della Stratosfera lo vogliamo ricordare con tre straordinari concerti che lo hanno visto protagonisti sui palcoscenici di casa nostra.
BAKER GURVITZ ARMY - Milano, Palalido
23 marzo 1976
TRACKLIST (in one file):
01. Hearts On Fire
02. People
03. Night People
04. White Room
05. Mystery
06. Thirsty For The Blues
07. Neon Lights
08. Inside Of Me
09. Memory Lane / Drums
10. Sunshine Of Your Love
11. Time>
.12. Smokestack Lightning Medley
13. Hearts On Fire (reprise)
LINE UP
Ginger Baker - drums, vocals
Paul Gurvitz - guitar
Adrian Gurvitz - bass
Mr. Snips (Steve Parsons) - vocals
Rock pesante, chitarrona roboante, sezione ritmica possente: questi gli ingredienti dei Baker Gurvitz Army, una miscela esplosiva di grande rock allo stato puro, con qualche contaminazione blues. In certi tratti piuttosto indigesto, il concerto milanese si compone di brani tratti dai tre dischi della band con un paio di ripescaggi dal repertorio dei Cream. Formazione a quattro, senza le tastiere di Peter Lemer, presente invece negli album in studio. La conclusione del concerto è affidata a Smokestack Lightning di Howlin' Wolf. La registrazione è dignitosa anche se un po' "fragorosa". Discogs indica che il CD è stato pubblicato nel 2010 in Inghilterra dall'etichetta Voiceprint per la serie "The Official Ginger Baker Booteg Series". Ma non è facile trovarlo. Di seguito le copertine.
Ginger Baker's Energy - Milano, Palalido, 28 marzo 1980
TRACKLIST CD 1:
01. Band Intro > Just Like You > Lost Your Love My Love
02. Don't Be So Serious
03. Countin' On You
04. Help Yourself
05. Natural Thing
06. Living In The Men's World
07. Ain't Nobody Is Gonna Bring Me Down
08. Wasting Time >
09. Drums Solo > Wasting Time
TRACKLIST CD 2:
1. No Magic Law
2. That's Alright Mama
LINE UP
Ginger Baker - drums
John Mizarolli - guitar, vocals
Whyley Davis - guitar, vocals
Henry Thomas - bass
David Lennox - keyborads
Dall'agosto 1979 al giugno 1980, tanto durò l'esperienza Energy. Il primo concerto si tenne il 21 settembre 1979 al London Venue e da lì in poi il gruppo intraprese un tour, prima in Inghilterra, poi nel resto d'Europa (nei mesi di febbraio e marzo 1980) dove toccò Germania, Austria, Jugoslavia, Italia, Olanda e Belgio. Dal tour tedesco venne tratto un disco semi-ufficiale, registrato dal vivo ad Amburgo, Fabrik, il 10 marzo 1980 e semplicemente intitolato "Ginger Baker's Energy". Anche questo concerto milanese (avete notato? sempre al Palalido, sempre nel mese di marzo...) venne pubblicato ufficialmente in Gran Bretagna nel 2010 per la serie "The Official Ginger Baker Bootleg Series", alla stregua del disco dei Baker Gurvitz Army. La registrazione è di buona qualità. Questo raro concerto ci offre un Ginger Baker alle prese con grandi brani di matrice rock, con spruzzate blues e funk. La distanza dai vecchi Cream e oramai siderale.
Pistoia Blues Festival 1984 - Tribute to Alexis Korner
Pistoia, piazza Duomo, 16 luglio 1984
TRACKLIST (in one file):
01. Keep Your Mouth Shut
02. Gypsy
03. Train Kept A-Rollin'
04. Instrumental
05. Sitting Up Here
06. Mercy
07. Bring It On Home
08. See Me Coming
09. Premiazione
LINE UP
Jimmy Page - guitars
Ginger Baker - drums, vocals
Jon Hiseman - drums
Dick Heckstall-Smith - saxophones
Barbara Thompson - tenor sax, flute
Georgie Fame - Hammond organ
Una super band si ritrovò nel 1984 a Pistoia, in occasione dell'annuale blues festival. L'occasione era quella di tributare Alexis Korner, il leggendario blues man inglese morto a Londra circa sette mesi prima (il 1° gennaio 1984). I musicisti che salirono sul palco di piazza Duomo, rappresentarono solo una piccola parte dei grandi nomi che transitarono nei primi anni '60 nella Blues Incorporated, vera e propria scuola e fucina dove si formarono e suonarono, in tempi e modi diversi, quasi tutti i musicisti inglesi che in origine si richiamavano al blues. Qualche nome: da Charlie Watts a Jack Bruce e Ginger Baker dei Cream, da Long John Baldry a Graham Bond, Ronnie Jones, da Danny Thompson a Dick Heckstall-Smith. Anche altri giovanissimi musicisti parteciparono alle prime incisioni e tra questi Mick Jagger, Keith Richard e Brian Jones dei futuri Rolling Stones, Robert Plant e Jimmy Page dei futuri Led Zeppelin, Rod Stewart e John Mayall.
E fu così che Ginger Baker (che, come abbiamo già ricordato, in quegli anni soggiornava in Toscana) venne invitato dagli organizzatori del Pistoia Blues Festival per questa speciale serata al fianco di Jimmy Page dei Led Zeppelin, Jon Hiseman (altro leggendario batterista mancato nel 2018), Dick Heckstall-Smith e Barbara Thompson (moglie di Jon Hiseman), tutti e tre membri dei Colosseum e, infine, Georgie Fame, altra leggenda musicale inglese, in pista fin dal 1964. Ne uscì un gran concerto, un evento unico e irripetibile durato lo spazio della serata, qui documentato nella sua integrità. Fantastica la scaletta; peccato per la registrazione di mediocre qualità.
E' tutto, cari amici. Mettiamo da parte le parole e passiamo alla musica, nella speranza che possa soddisfare i vostri palati.
Goodbye Ginger
LINK Baker Gurvitz Army - 1976
LINK Ginger Baker's Energy - 1980
LINK Tribute to Alexis Korner - 1984
Post by George