TRACKLIST:
Lato A
01. Reminiscenza - 6:37
02. Fratelli e così sia - 4:58
03. Play Boy Scout - 2:52
04. Canapa indiana - 2:55
05. Povero Cristo - 2:16
Lato B
01. O mangi questa minestra o salti dalla finestra - 2:20
02. Meglio l'amore che guerra - 4:36
03. Pour oublier qu'on s'est aimés - 2:44
04. La pelle nera - 3:43
05. Ol’ Man River - 5:33
Nino Ferrer - voce
Santino Rocchetti - chitarra, voce
Albino Cimini Dello Cimitero - basso
Tassilo Burckard - batteria
Giorgio Giombolini - organo
Cari amici, oggi è di scena un album semplicemente fantastico, registrato dal vivo in Italia (ma non si sa esattamente dove) dal grande Nino Ferrer, all'anagrafe Agostino Arturo Maria Ferrari, nato a Genova nel 1934, per lunghi anni residente in Francia. Qualcuno ritiene erroneamente che sia stato un cantante francese, invece così non è. "Rats and Roll's" è disco pubblicato dall'etichetta Riviera nel 1970, contenente brani in parte rimasti inediti, in parte confluiti nel disco successivo del 1971, "Métronomie". pubblicato in Francia. Inizialmente venne stampato in sole 1000 copie, almeno così recita Discogs. Ho visto che sul web è in vendita la versione CD, ma ho qualche dubbio sulla sua ufficialità.
Disquisizioni a parte, si tratta di un album decisamente grintoso, con la possente e roca voce di Ferrer che si fa accompagnare da un quartetto di ottimi musicisti. Alla chitarra troviamo una nostra vecchia conoscenza, quel Santino Rocchetti che aveva già una certa carriera alle spalle come leader del gruppo beat I Rokketti.
Questo è il Nino Ferrer della conversione, dell'abbandono della canzone facile e di successo, delle sigle televisive e dei 45 giri di cassetta. Dal 1967 al 1969 Ferrer fece di tutto un po', inclusi Festival di Sanremo, programmi televisivi con Pippo Baudo e Raffaella Carrà. Stanco del music business, Nino Ferrer nel 1970 se ne tornò a Parigi per dedicarsi alla pittura e alla registrazione di dischi indirizzati ad un pubblico più raffinato, riscoprendo il jazz, il blues e il rhythm and blues. Un nostro vecchio collaboratore, Grog, un po' di anni fa postò un paio di album su queste pagine. Credo sia giunto il momento di riscoprire questo artista, di rendergli giustizia e di dedicargli prossimamente qualche spazio sul nostro blog. Ricordo che Nino Ferrer se ne andò per sempre nel lontano 1998, in circostanze tragiche, a seguito di un profondo stato depressivo.
Il concerto si apre con Reminiscenza, uno strumentale caratterizzata da una splendida introduzione di organo, poi affiancato dalla chitarra e dagli altri strumenti in crescendo Già da queste prime note si coglie l'essenza dello spettacolo. Agata e Donna Rosa sono oramai alle spalle. La prima facciata è composta da pezzi inediti, con tinte rock e rhythm and blues. Spicca sulla seconda facciata una bella e aggressiva versione de La pelle nera, tra i brani più celebri interpretati da Ferre, dal testo antirazzista che diede allora qualche problema. Prima però Nino snocciola un grande blues cantato in francese (traccia 3 del lato B). Il breve concerto si chiude con Ol'Man River, in coda a La pelle nera, un traditional del 1927. Peccato per la brevità del disco, 20 minuti scarsi per ogni facciata. Per non penalizzare le tracce, che vengono proposte senza soluzione di continuità, ho evitato la loro suddivisione. Troverete quindi due tracce corrispondenti alle due facciate del disco. Godetevelo, ne vale veramente la pena. Buon ascolto
Post by George