TRACKLIST:
Lato A
01. We're Going Places - 4:57
02. Just Another Day - 5:11
03. Gipsy Boy - 3:38
04. Flim - Flam - 5:01
Lato B
05. Life After Life - 5:18
06. Yours Truly - 4:41
07. Milk N' Honey - 3:42
08. Dixie - 5:07
Carlo Pennisi - guitar, backing vocals
Vivian Houston - lead vocals
Mario Capuano - synthesizer, keyboards, percussion
Giosy Capuano - backing vocals, rhythm guitar
Claudio Golinelli - bass, backing vocals
Enzo Vallicelli - drums, percussion, backing vocals
Valerio Galavotti - saxophone, flute, percussion, backing vocals
Daniel Puntiroli - trumpet, trombone, flute
Per questo disco ringrazio di cuore il meraviglioso canale Youtube Senzatemponoi, dal quale abbiamo già attinto, in passato, altre chicche altrove introvabili. La breve storia musicale degli Zebra Crossing, con un solo album all'attivo, affonda le radici negli Hellzapoppin, e qui vi rimando al post realizzato dal Capitano (che saluto, con affetto) nel lontano 2016, dedicato a Vanni Scopa e anche ai suoi Hellzapoppin (qui). Morale, per giungere agli Zebra Crossing dobbiamo fare un salto nel passato e qui chiamo in causa l'amico Augusto Croce. Sulla sua bibbia "Italian Prog" ci ricorda che "gli Hellza Poppin (ma il nome era scritto Hellzapoppin sui loro poster oppure Helza Poppin) si formarono alla fine del 1971, ad opera di Vanni "Scopa" Landi, Paolo "Silver" Silvestri ed Enzo Vallicelli (proveniente da Silver e i Baci), reclutando il fiatista Flavio Fiorini e il tastierista quindicenne Franco Masotti. Per le registrazioni del 45 giri (e di un intero LP mai uscito), venne inserito temporaneamente il cantante Orfeo Ferrini, cantante dei Lorenz, che successivamente sarebbe entrato stabilmente nel gruppo.
Nell'autunno del 1972 Silvestri e Masotti uscirono dal gruppo, interessati ad una musica più sperimentale, ed entrò il bassista Claudio Golinelli, ex-Baci, che diede una notevole spinta alla sezione ritmica. Il gruppo ha sempre avuto un'ottima attività live, inserendo nel repertorio cover di gruppi inglesi di rock-blues e progressive.
Nel 1973 Landi lasciò il gruppo, sostituito da Beppe Pippi (Baci, Forum Livii), formando un gruppo chiamato Gruppo Vanni Scopa o Van Scopa Group che ha suonato nel 1976 in vari concerti in Romagna, e pubblicando nello stesso anno il singolo Vivendo, lottando, suonando/Semplicità e nel 1977 (con il nome di Vanni Scopa) l'LP Movimento, in stile cantautorale con arrangiamenti rockeggianti, e contenente, oltre a brani originali, quattro canzoni di Bob Dylan tradotte in italiano. Anche Vallicelli, dopo aver suonato per un breve periodo con gli Osage Tribe, lasciò gli Hellza Poppin per entrare negli Uno. Il gruppo continuò a suonare con diversi cambi di formazione fino al 1977, orientandosi sempre di più verso una musica da ballo, e dopo aver cambiato nome in Zebra Crossing si sciolse definitivamente nel 1978". Grazie Augusto, per questa precisa cronistoria.
Enzo Vallicelli
Ed eccoci giunti al 1978, anno di pubblicazione dell'omonimo unico 33 giri degli Zebra Crossing. Il gruppo, che proponeva un onesto pop rock in perfetto "american style" con venature funky, venne fondato dai due fratelli Capuano, Giosy e Mario, già produttori dei Middle of the Road nella metà degli anni '70.
"Con una formazione di 7 e anche 8 elementi, furono una delle poche band di musica pop formatesi in Italia ad essere prodotta da una casa discografica inglese, la Emi E.A.R.. Alla maniera dei gruppi dell'epoca, come ad esempio gli Earth Wind & Fire, i componenti del gruppo indossavano durante gli spettacoli dal vivo dei curiosi abiti, a metà tra i vestiti dei faraoni egiziani e improbabili extraterrestri".
Proseguiamo con la biografia pubblicata su Wikipedia.
La formazione originale comprendeva la cantante newyorkese di colore Vivian Houston, Claudio Golinelli (rispettivamente prima dell'incontro con Gianna Nannini e poi con Vasco Rossi) al basso, Carlo Pennisi alle chitarre, sostituito successivamente da Mario Schilirò (attuale chitarrista di Zucchero Fornaciari), Valerio Galavotti e Daniele Puntiroli ai fiati, Enzo Vallicelli, già con gli Uno di Elio D'Anna degli Osanna alla batteria, e il tastierista Alessandro Esseno.
Dopo l'uscita del primo e unico album intitolato semplicemente "Zebra Crossing", il gruppo intraprese un tour europeo promozionale fino alla fine del 1979 prima di sciogliersi definitivamente, con l'unico merito di essere stato, insieme a pochi altri, uno dei primi progetti musicali nati in Italia a tentare la strada del mercato internazionale".
L'uscita dell'album fu preceduta nel 1977 da un singolo, con Gipsy Boy sul lato A e Milk 'N' Honey sul retro. Nel 1978 vennero estratti due 45 giri, ovvero We're Going Places / Milk 'N' Honey e Just Another Day / Flim-Flam. Di seguito le copertine dei due singoli.
Alla prossima. Buon ascolto