M'introduco nella Strastosfera
Un altro blog, l'ennesimo, dedicato al rock progressivo. Ce n'era bisogno? Non lo so, nelle mie intenzioni vorrei privilegiare materiale poco visto negli altri blog e gemme oscure della miriade di gruppi che hanno costellato i fantastici seventies. Il tutto confezionato e impacchettato direttamente qui da noi, nella penisola diventata purtroppo repubblica delle banane...
Finora, per trovare del buon progressive italiano, ho dovuto cercare quasi sempre su blog stranieri, tranne qualche piccola isolata eccezione... Beh, qui non avrete bisogno di nessun google translator (che comunque ci sarà pour les etrangers) o similari per trovare della buona musica dei dorati seventies, che anche quì da noi furono anni pieni di fantasia, sperimentazioni, viaggi psichedelici e grandi speranze...
Detto questo è tardi e domani si lavora, so long e al primo post very soon
Roby
Domenica 6 marzo 2011, con questo messaggio, Roby, diventato successivamente Il Capitano, fondava ufficialmente un nuovo blog intitolato "Verso la Stratosfera". La copertina di "NUDA", dei Garybaldi, disegnata da Guido Crepax, utilizzata come immagine ufficiale del blog, diventerà un unicum, un marchio di fabbrica inconfondibile. Lo scopo era quello di promuovere il rock progressivo italiano nelle sue diverse sfaccettature, privilegiando dischi rari e registrazioni live, i cosiddetti bootleg. Il primo post venne caricato il 7 febbraio: si trattava di "Preludio, tema, variazioni, canzona" degli Osanna. La presenza di 2 bonus track inedite su album lasciava presagire la strada che si sarebbe percorsa e che dura tuttora, ovvero il gusto, il piacere, di completare e di condire un album con tracce inedite o di difficile reperibilità. Una delle passioni più grandi di Roby era la realizzazione di compilation, dedicate sia ai 45 giri rari del prog rock italiano che ai cosiddetti "Best of Italian Rock". che si è concretizzata con una lunga serie di gioiellini, unici nel loro genere, spesso "cannibalizzati" da altri blog in modo piuttosto selvaggio, arricchiti da annotazioni e splendide copertine. Un lungo lavoro di ricerca e di raccolta di brani rari, sparsi un po' ovunque.
Perché scrivo questo? Per due semplici ragioni: la prima è che essendo nel 2021 la Stratosfera compie 10 anni di vita (anche se lo ricordo con un paio di mesi di ritardo); la seconda è che vorrei portare a vostra conoscere qualche dato statistico che, ovviamente, solo gli amministratori del blog possono vedere.
Dieci anni sono tanti e il cammino è stato lungo, pieno di soddisfazioni ma anche di insidie, Quanta acqua è passata sotto i ponti. Tra gli episodi tristi ricordo quello accaduto 6 o 7 anni fa, quando dalla sera alla mattina tutti i file vennero resi inattivi, così, con con un semplice colpo di spugna. Il lavoro di anni azzerato all'improvviso. Ricordo bene la nostra disperazione e la voglia di mollare tutto. Alla fine Roby ed io decidemmo di ricominciare da capo e di proseguire nel cammino già intrapreso impegnandoci ancora di più e facendo, di tanto in tanto, qualche re-upload.
Io iniziai a collaborare qualche mese dopo la nascita del blog (se non ricordo male era il settembre 2011) e inizialmente gli amici, i cosiddetti "navigatori", erano completamente diversi da quelli attuali. Molti di essi non li ho più ritrovati nemmeno nei commenti. Ma è così: tanti ne perdi e altrettanti ne acquisti. Oggi siamo una bellissima squadra, con un numero sorprendente di collaboratori, appassionati, esperti, collezionisti di rarità di altissimo livello, pronti ad inviare il materiale in loro possesso per condividerlo su queste pagine. In questo decennio molti blog e siti amici hanno chiuso i battenti. Altri hanno tentato un percorso che è durato pochi mesi, La Stratosfera, grazie allo sforzo comune e alla sua serietà, sembra al momento inossidabile. Forse non lo sapete o non ve lo ricordate, ma il blog è stato anche oggetto di una tesi di laurea con tanto di intervista all'amico Roby. Molti nostri lavori sono stati pubblicati su Youitube, su Sugarmegs e su numerosi altri siti.
E ora vogliamo dare qualche numero?
Il numero totale delle visualizzazioni, come potete vedere nel menu di destra, ha superato la ragguardevole cifra di 5 milioni e 200.000. Direi che sono numeri di tutto rispetto.
Qualche altro dato:
- in questo mese 42.140 visualizzazioni
- oltre 10.000 visualizzazioni settimanali (in media)
- tra le 1000 e le 2000 giornaliere;
1682 post da marzo 2011 ad oggi.
Pubblici che ci seguono (vi elenco i primi 10 in ordine decrescente, con qualche dato che vi sorprenderà):
al primo posto ovviamente l'Italia seguita da Svezia, Stati Uniti, Indonesia, Germania, Giappone, Francia, Turchia, Spagna, Portogallo. A seguire, ma sono minoritari: UK, Brasile, Messico, Russia, Canada, Israele, Polonia, Argentina, Paesi Bassi.
E ora due considerazioni finali; la prima per esprimere grande soddisfazione sia per la longevità del blog che per la qualità dei "prodotti" postati; e ciò grazie allo sforzo corale da parete del team dei collaboratori, cioè voi cari amici. E perdonatemi se non riesco a pubblicare in tempi ragionevoli il materiale che ricevo quasi quotidianamente. Tra lavoro e famiglia cerco di fare il possibile. Direi che possiamo essere orgogliosi di collaborare alla crescita costante della Stratosfera.
La seconda considerazione è di rammarico: mi manca molto il mio storico amico Roby, colui che 10 anni fa decise di dare vita a questa meravigliosa creatura e che da molto tempo è in "pausa sabbatica". Mi manca colui con il quale ho condiviso i successi e le delusioni legate al blog, ma anche momenti delicati appartenenti alle nostre sfere private. In questo momento così importante per la storia del nostro blog vorrei poter sentire la sua voce.
Buon compleanno Stratosfera!
Un abbraccio a tutti quanti
George